È stata una vera e propria “festa della cultura” la Giornata di studio organizzata nella Sala del Consiglio comunale di Moruzzo l’11 settembre 2021: momento clou del progetto “Nelle terre di Marco di Moruzzo”, che ha posto in luce aspetti storici inediti sulla vicenda dell’eroico, nobile alfiere del Patriarcato friulano, ma anche sulle origini e sul percorso ultra-bimillenario del vessillo Aquileiese, oggi emblema della Regione Friuli Venezia Giulia. Una bandiera da considerare a pieno titolo fra le più antiche d’Europa e del mondo.

È stata la dottoressa Albina Montagnese, sindaco di Moruzzo, ad aprire i lavori affiancata dal vicesindaco Enrico Di Stefano e dall’Assessore alla cultura Renzo Driussi, principale promotore del progetto assieme al Responsabile scientifico prof. Alberto Travain: appassionato studioso e ben noto cultore della materia cha presentato la relazione-base, frutto di mesi di ricerca a cura del gruppo di lavoro da lui stesso coordinato.

Autorevoli ospiti hanno preso la parola in apertura: il sindaco di Fagagna Daniele Chiavesio, il vice sindaco di Martignacco Antonella Orzan, il consigliera comunale di Udine prof.ssa Elisabetta Marioni su delega del sindaco Fontanini, il presidente dell’ARLEF Eros Cisilino, la presidente del Club per l’UNESCO di Udine Renata Capria D’Aronco.

L’illustrazione del personaggio storico è stata completata dal giovane laureando dell’Università di Udine Daniele Lizzi, mentre l’architetto Luigino Peressini ha proposto un’anteprima della rappresentazione grafica dell’antica civiltà mitteleuropea costituita dal Patriarcato aquileiese. Questo disegno, come sottolineato dal consulente del progetto Franco Rota, andrà non solo a integrare il pregevole volume illustrativo su Marco di Moruzzo, di imminente pubblicazione, ma sarà capillarmente diffuso nelle scuole in un’attraente scheda didattica di facile lettura.

Dopo altri interventi non privi di emozione dei discendenti dell’antica famiglia D’Arcano, il moderatore del convegno Carli Pup ha tratto le conclusioni, auspicando per Moruzzo la creazione di un centro di riferimento permanente sulle origini e la storia dell’insegna aquileiese, di rilevanza europea.

Tutti i partecipanti, accompagnati dal parroco Luca Calligaro, si sono infine recati nella vicina Chiesa di San Tommaso, luogo di sepoltura di Marco di Moruzzo, per un momento di omaggio e di raccoglimento intorno alla grande bandiera con l’aquila d’oro sul fondo turchino dispiegata a pavimento. Un grazie è stato rivolto anche ai volontari dell’A.N.A. che hanno collaborato per esporre al pubblico il prezioso cimelio storico, proprietà del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”.

Vai alla galleria fotografica dell'evento: Convegno di studio su “Marco di Moruzzo: l’ultimo portabandiera della prima Mitteleuropa”